La porta aperta
I racconti di fantasmi, di cui è particolarmente ricca la letteratura anglosassone, hanno
origini antichissime. Nell'Ottocento questo genere continuò a fiorire in Inghilterra
ottenendo un grande successo presso un pubblico sempre più vasto di lettori. Il comune
denominatore dei quattro racconti di questa raccolta è appunto il fantasma, o più in
generale, una presenza misteriosa e soprannaturale che si pone al centro della trama e ne
determina lo sviluppo.
I primi due racconti: Le rovine dell’abazia di Fits-Martin e Rodolfo, o i banditi del castello,
pubblicati all'inizio dell'Ottocento, sono attribuibili alla penna di M. G. Lewis, autore del
famoso romanzo gotico The Monk, o a quella di un imitatore. Anche il terzo racconto, Il
castello di Leixlip, di Charles Maturin, appartiene alla prima parte del secolo, mentre
l'ultimo, La porta aperta, di Margaret Oliphant apparve nel 1882.
Bonazzi