| Brucia strega brucia |
| A. Merritt è noto per i suoi romanzi di avventura fantascientifica ambientati in regni |
| dimenticati, dove sopravvivono razze antichissime dotate di conoscenze scientifiche superiori |
| alle nostre. Tuttavia Merritt è anche uno dei più importanti precursori di quel tipo di romanzi |
| che, come Rosemary's Baby o L'esorcista, presentano in un ambiente cittadino |
| contemporaneo gli antichi temi del soprannaturale. "Brucia, strega, brucia" tratta il classico |
| problema di tutti i romanzi di fantascienza esoterica: la magia, la telepatia, l'ipnosi, sono |
| soltanto delle immaginazioni con cui travestiamo la realtà, oppure fanno parte di una scienza |
| "diversa", sconosciuta all'uomo comune ma accessibile agli iniziati? E gli episodi descritti nel |
| romanzo sono esclusivamente frutto di un'autosuggestione, oppure circolano tra noi degli |
| individui che sanno attingere alle riserve di potere della mente umana? Tutto inizia quando, |
| nel letto d'ospedale, un uomo muore di una morte incomprensibile, con gli occhi sbarrati su |
| una visione sconosciuta. Non presenta alcuna traccia di malattia o di disfunzione, nessun |
| segno di punture o ferite: nulla. Tranne una strana alterazione dei globuli rossi. Un medico |
| che ha una rispettabilità da salvaguardare; la morte di una giovane infermiera; un pezzo |
| grosso della malavita e il suo "gorilla"; riusciranno questi personaggi a sconfiggere il pericolo |
| delle bambole "troppo vive" di Madame Mandilip? |
| Viviani |