Un cantico per Leibowitz
Seicento anni sono trascorsi dalla guerra apocalittica che ha inferto un colpo mortale alla
civiltà umana, e i superstiti si sforzano di mantenere una parvenza d’ordine in un mondo
tornato a una barbarie premedioevale. Eppure, nelle terre desolate dove regnano mutanti
e onnipresenti poiane, esistono ancora oasi di relativa pace come l’abbazia del Beato
Leibowitz, dove umili frati custodiscono e riproducono documenti ormai incomprensibili del
passato scientifico. E partendo dalla umanissima vicenda di frate Francis, scopritore di
una reliquia del Beato Leibowitz, la nuova storia del genere umano inizia la sua
ricostruzione, attraverso un Secondo rinascimento e fino a una nuova era moderna, in un
romanzo davvero unico nel suo genere che ha conquistato uno dei più meritati premi Hugo
Tellini