La spada dell'aurora
Quando Dorian Hawkmoon strappò l’Amuleto Rosso dal collo del Dio Pazzo e si impossessò
del potente talismano, tornò a rifugiarsi nel Castello di Brass insieme ai pochi eroi che
ancora si opponevano alle devastazioni dell’Alfiere del Caos, il barone Meliadus di Kroiden.
Ma ormai le legioni dell’Impero Nero erano cosi potenti da minacciare perfino la provincia
più ribelle e meglio agguerrita, e venne cosi a porsi l’incognita di un «viaggio» spaventoso
offerto dalle leggi della stregoneria verso un’altra Kamarg, verso una base sicura ove gli
orrori della Gran Bretagna devastata dalle Orde Nere non esistessero, e ove fosse
possibile organizzare una nuova lotta contro le armate trionfanti del Caos in quell’altro
universo... in quel mondo dal quale li separava solo l’artificio di una mocchina di cristallo e
la necessità di preparare nuove armi ben affilate da opporre al barone Mediadus.
Tellini