Il pugnale e il fiordaliso
Nell'azzurro sguardo di Nyr, figlio di pastori dell'Isola Rotonda, si è sempre specchiato il
mare, universo sconfinato, affascinante e misterioso come nessuna terra può esserlo.
Stregato da quell'irresistibile richiamo, Nyr decide di diventare marinaio, sotto l'esperta
guida di Akros, capitano di una piccola tonda da carico: apprende dal timoniere Trippa
come sentire il respiro del vento, dal Barbiere a issare le vele e dall'irsuto Depas a remare
con vigore seguendo la mutevole volonta del mare. Una vita semplice e felice... ma Nyr
non sa che il destino ha stabilito diversamente e già dipinge sul suo orizzonte ombre
inquietanti e foriere di pericoli: una barca nera di morte ma rilucente d'oro, un barbaro
dagli occhi di falco, una donna bellissima e infida... Minacce e lusinghe, amici leali e nemici
implacabili, sfide e promesse si affollano allora, in un turbine, attorno al giovane Nyr ed
egli sarà costretto ad imparare la dura disciplina delle armi, la sottile arte della politica e
l'intrigante gioco della seduzione per sconfiggere la potenti forze che minacciano la serena
esistenza della sua patria. Ma, alla fine, il suo cambiamento non sarà stato inutile, se è
vero che il dolce sorriso di una dea salirà dalle profondità marine per raggiungerlo e
rimanere con lui per sempre... Sorprendente nella dettagliata ricostruzione della vita e dei
costumi dell'epoca micenea, coinvolgente come una cronaca "in presa diretta", magico e
suggestivo come una storia 'fantasy', "Il pugnale e il fiordaliso" riserva, a ogni pagina, la
sorpresa di una narrazione vivacissima, in cui emozionanti avventure si alternano a episodi
di impagabile umoriosmo e ad appassionate (e passionali) storie d'amore. Un romanzo
insolito, abilmente giocato sul labile confine che separa la storia del mito.
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