I sopravvissuti
Sembra un’epidemia di influenza un po’ più grave del solito. Invece falcia un immenso
numero di vittime. Il pianeta Terra si spopola a livelli “preistorici”. Chi si salva è costretto
a reinventare molte cose, dai sentimenti ai rapporti di convivenza, dalla politica alla
morale comune.
Non basta: chi è scampato aveva alle spalle un mondo in cui c’era tutto, adesso lo
attende il giorno in cui mancherà sia il più comune utensile d’uso quotidiano sia la
possibilità di sfruttare le fonti d’energia e i vantaggi della tecnologia.
Ipotesi fantascientifica? Congettura su un non improbabile né lontano futuro? Terroristico
spunto per il divertimento di lettori amanti del brivido fondato su previsioni non irrazionali?
“I sopravvissuti” è tutto questo e altro ancora, è
soprattutto un romanzo imperniato su un impeccabile meccanismo narrativo.
Fabriani