Un carro nel cielo
Era tutto buio, attorno. E faceva freddo. Un gelo assoluto, intenso, che mi pervadeva la
carne, trafiggendola. Cercai di spostarmi cautamente su un fianco vincendo il dolore che il
movimento provocava al mio gelido corpo. Supino, disteso in una bara. Perchè?! Non
ricordavo, non riuscivo a rammentare il più piccolo barlume di verità. Puntai decisamente
le mani sulla fredda parete che si trovava sopra il mio corpo e premetti con forza. Si alzò,
cigolò, cadde da un lato. Mi sollevai. Una luce brillante illuminava altre due bare di
cristallo. Ma erano vuote. Perchè?! Perchè ero solo e non sapevo, non rammentavo? Mille
domande si accavallarono nella mia mente ancora intorpidita dal lungo sonno. Solo allora
mi accorsi della tuta argentea che vestivo e della pistola che pendeva al mio fianco.
Tellini