| L'erede dell'unicorno |
| Secondo una delle più antiche leggende dei Continente, l'Unicorno era l'animale magico la |
| cui apparizione poteva significare prodigi soprannaturali e avvenimenti che non avevano |
| l'uguale nella storia dell'uomo. Ma ormai le antiche tradizioni erano cadute in disuso e |
| quasi più nessuno credeva alla magia dell'unicorno, o alla possibilità di trovarne uno vivo in |
| tutto il Regno. Cinismo, delusione e l'azione malef ica dei nemici della terra avevano |
| cancellato persino il ricordo della vecchia saga. Ma l'Unicorno non poteva scomparire, |
| soprattutto nelle situazioni di estremo pericolo e grande bisogno: così la sua immagine |
| apparve di nuovo fra i boschi del regno, e il suo segreto ancora una volta si intrecciò, alle |
| gesta degli uomini per portare luce su una tenebra che rischiava di inghiottire un mondo |
| intero. Simbolico e avventuroso, movimentato e fantastico, questo nuovo romanzo |
| conferma nella Norton una delle più dotate autrici moderne di fantasy. |
| Tellini |