| Terra bruciata |
| Nessuno scrittore di fs. ha la forza di suggestione di J. G. Ballard, la sua capacità di far |
| apparire reali, palpabili, le situazioni più deliranti, le visioni più allucinanti e angosciose. |
| Dopo il vento (Urania n. 288) e l'acqua (Urania n. 311) è questa volta una lunga e terribile |
| siccità a sconvolgere la vita degli uomini; e anche qui, in un mondo condannato |
| inesorabilmente alla disgregazione, fra sterminate dune di sale, Cimiteri d'auto e di navi in |
| secca, il lettore finisce per lasciarsi prendere dallo sconvolgente incubo di Ballard, per |
| accettare i suoi ladri d'acqua, i suoi cannibali, i suoi degenerati, i suoi fanatici, smarriti |
| superstiti che ancora si dibattono nella polvere che ricopre il pianeta. |
| Tellini |