| Il punto nero |
| Il racconto chiave di quest'antologia è italiano e uscì nel 1937, ma racconta fatti di |
| venticinque anni prima. Siamo dunque nel 1912, di giugno, in una notte tra sabato e |
| domenica. Il luogo è una vecchia piazza di Firenze. I fatti sono cominciati a mezzanotte, |
| ma non qui, e non sapremo mai come né perché. Sono ora le tre e mezzo del mattino, un |
| orologio batte i colpi nel vuoto metafisico della città. Ed ecco laggiù in fondo alla piazza |
| deserta un movimento, un'apparizione vaga e chiara che da lontano si confondeva con la |
| luce azzurrognola... dalla quale pareva uscire. Avanzandosi pero l'apparizione incorporea |
| mostrava sempre meglio le proprie forme e i contorni un uomo, ma un uomo così |
| sorprendente da... Il racconto di Palazzeschi e uno dei più straordinari della narrativa |
| mondiale, anche se la sua straordinarietà ha le apparenze del quotidiano. Ma i lettori di |
| fantascienza, e soprattutto quelli di Urania, sanno bene che trovare il sorprendente nel |
| familiare (secondo la formula di Coleridge) è il colmo dell'arte, e non si stupiranno di |
| trovare all'insegna del " Punto nero " otto recentissimi e smaliziatissimi esempi di fs |
| americana dello stesso tipo (o del tipo inverso ma di identico effetto, che consiste nel |
| ritrovare il familiare nello stupefacente). |
| Tellini |