| Guerra tra le metropoli |
| George Weston passò gli ultimi istanti della sua vita ad aspettare il suo turno, davanti a |
| un chiosco che vendeva panini caldi con salsiccia, in un'affollata strada di Chicago. Aveva |
| appena ordinato i panini - due, senza mostarda quando un grido lo fece voltare... La folla |
| si stava già disperdendo... Una sirena aveva cominciato a suonare... Weston finalmente |
| guardò in su, giusto in tempo per veder discendere l'accecante bagliore... Che assurdità, |
| pensò (perché aveva un certo senso dell'ironia), che assurdità finire così, disintegrato, |
| avendo in mano due panini caldi con salsiccia. " Queste righe con cui, fulmineamente, si |
| apre il romanzo, potrebbero far pensare a L'anno del diagramma di Heinlein, a Lot di Ward |
| Moore, a H su Los Angeles di Williams, o a un altro dei tanti attacchi atomici cui gli USA |
| sono stati sottoposti nella storia della fantascienza. Solo che qui l'attacco non viene |
| dall'URSS, né da Cuba, né da un altro posto così. L'attacco viene da New York. |
| Tellini |