Pianeti allo specchio
”Tutti i personaggi di questo romanzo sono immaginari, tranne forse i Marziani”, avvertiva
Pangborn venticinque anni fa, nella prima edizione del libro. E oggi, nel senso che il lettore
vedrà, quest’avvertenza è più valida che mai, malgrado i risultati delle sonde americane e
sovietiche. Allo stesso modo resta valida la definizione wonderful, meraviglioso, che il
New York Times dette allora del volume, come questo giudizio del San Francisco
Chronicle: ”Una vivacità di stile e una profondità di visione quali raramente si riscontrano
nel campo sia fantascientifico sia di tutta la narrativa in generale.”
Tellini