| Mondi interiori. Storia della fantascienza |
| Qual è il rapporto tra la fantascienza e la letteratura «normale»? La fantascienza fa parte |
| della letteratura o e un semplice fenomeno di costume? Quali sono i legami tra la |
| fantascienza e la società in cui nasce? A queste domande offre una risposta il presente |
| volume di Alexei e Cory Panshin, scritto in origine come «breve storia della fantascienza» |
| per la rivista americana «Fantastic». I Panshin prendono le mosse dalla narrativa dei secoli |
| scorsi e analizzano i motivi deila graduale scomparsa del fantastico tradizionale (poemi |
| cavallereschi, storie di magia) e della sua sostituzione con il romanzo realistico. Poi |
| descrivono la graduale ricomparsa del fantastico, mascherato da ipotetico progresso |
| scientifico, nelle opere di Mary Shelley e di E.A. Poe, fino alle dominanti figure di Jules |
| Verne e H.G. Wells, a cui attinse la prima fantascienza americana nel periodo tra le due |
| guerre mondiali. Quindi prendono in esame i vari periodi della fantascienza americana dal |
| 1940 ad oggi e le sue figure più salienti: autori come Asimov, Heinlein, van Vogt, fino ai |
| piu recenti Delany, Zelazny, Dick. Ne emerge il ritratto di uno sviluppo senza fratture, |
| durato più di un secolo e mezzo, nel quale la letteratura ha cercato di costruirsi un nuovo |
| linguaggio fantastico, parallelo e alternativo a quello realistico: in tal modo, il volume dei |
| Panshin offre un’interessante prospettiva da cui esaminare la fantascienza, oltre a |
| collocare entro questa cornice generale i nomi e le tematiche dei suoi autori piu illustri. |
| Tellini |