La malattia del tempo
Alle soglie del XXI secolo, ripetendo gesta antichissime, il condottiero mongolo, Aiku, come
un nuovo Attila o forse come un nuovo Napoleone, ha conquistato l'Europa ed è giunto in
Italia. Mentre la natura viene stravolta dagli effetti delle radiazioni e il Papa rimane l'ultimo
baluardo del mondo occidentale, Aiku si ferma sulle rive del Po e pensa a come sistemare il
suo immenso impero, riportando in vita antichi rituali. Ma cose strane cominciano ad
accadere, forse per effetto della bomba. Il mondo inizia inesorabilmente a regredire,
sprofondando in un morboso oblio di sé.
Romanzo visionario e profetico, La malattia del tempo coniuga abilmente l'invenzione
fantascientifica e una acutissima sensibilità poetica.
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