La progenie di Cthulhu
L'uomo non può assolutamente fare a meno della fantasia e della sua costante ricerca del
trascendente. Venuta quindi a mancare per certi versi la spinta della fantascienza, l'ha
sostituita con la magia - che non è mai riconducibile a canoni di logica e di razionalità - e
inoltre non dobbiamo dimenticare che uno degli aspetti della narrativa dove l'elemento
magico e fiabesco è ampiamente presente, è appunto quello del Gotico e dell'Horror.
I nomi presenti in questo volume sono di tutto rispetto, da Bradbury a Ewers, da Jean Ray
ad Edmond Hamilton. L'Horror e il Gotico vi sono profusi a piene mani, come d'altro canto
è tipico di questa Collana, e che a trattarli siano dei veri e propri Maestri della Narrativa
Fantastica come quelli che ho citato prima, non può far altro se non elevare il livello
qualitativo dei vari racconti. Due sono le presenze italiane. Una è quella di Luigi Cozzi che
ormai tutti voi conoscete assai bene, e che questa volta è presente con un romanzo
breve, mentre l'altro è Giorgio Giorgi che ci propone un interessantissimo articolo su
Beckford.
Un altro interessantissimo tassello di quello stupendo mosaico che è la Narrativa Horror e
Cottogni