Jem. La costruzione di un'utopia
Siamo nel ventunesimo secolo e il mondo, esaurite quasi completamente le risorse
naturali, vive all’ombra dello spettro della fame e della miseria. Le nazioni della Terra si
sono divise in tre blocchi: i paesi produttori di cibo, i paesi produttori di petrolio, e i paesi
sovrappopolati del Terzo Mondo. La guerra è impensabile, ma una profonda ostilità regna
fra i tre blocchi. Poi, all’improvviso, avviene un fatto che sembra spalancare le porte alla
speranza di una rinascita dell’umanità: il motore a tachioni, che ha reso possibile il viaggio
verso le stelle, permette la scoperta di Jem, un pianeta abitabile orbitante attorno a una
nana rossa.
Incapaci di cooperare, tuttavia, i blocchi organizzano tre spedizioni separate su Jem, dove
scoprono tre specie intelligenti: una è costituita da esseri che fluttuano nell’aria e
comunicano tramite il canto; un’altra è fatta di creature simili a granchi che vivono in
superficie, la terza, infine, rassomiglia a talpe e opera nel sottosuolo. Ogni specie si ciba
ferocemente dell’altra, ma l’ecologia rimane in equilibrio. Sarà l’arrivo delle tre fazioni
terrestri, che si alleeranno con le specie aliene, l’una contro l’altra, a turbare
quest’equilibrio.
Viviani