Manoscritto trovato a Saragozza
«Discendente di un’illustre famiglia polacca, contemporaneo di grandi avvenimenti, cui
talvolta prese anche parte direttamente, il conte Jan Potocki (1761-1815) acquista
durante la sua vita una strana reputazione di eccentrico e di erudito. Sale in pallone con
l’aeronauta Blanchard, impresa di minore importanza ma di maggior eco che non quella di
annotare, per primo, il linguaggio segreto dei principi circassi... Frequenta i salotti parigini
d’avanguardia e in seguito si lega coi Giacobini... Prima di darsi una morte orribile, porta a
termine un lungo romanzo pieno di estro che lascia quasi completamente inedito... Nel
1958 la prima parte dell’opera, intitolata Manoscritto trovato a Saragozza, viene ritrovata
e pubblicata... Se ne trova improvvisamente arricchita la letteratura fantastica del mondo
intero, di cui questo testo, indipendentemente dai suoi altri meriti, costituisce un esempio
tra i più alti» (Roger Caillois).
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