| Questo è l'Inferno |
| Per Allen Carpentier, uno dei tanti mediocri scrittori di fantascienza, l’inferno comincia con |
| un volo dall’ottavo piano: può succedere, ad una convention. Si beve un po’ troppo, si |
| perde il senso della realtà, e si finisce per non vedere una finestra aperta sul vuoto, per |
| ritrovarsi, dopo, in una... bottiglia. E, una volta uscitone, scoprire che quel posto è senza |
| cielo. Questa dunque è la morte? |
| Eppure, Allen Carpentier sente di essere ancora vivo, perché vede, respira, pensa, e, quel |
| che e più strano, il suo corpo appare completamente intatto. Forse la punizione divina |
| non è altro che una nuova vita, colma di tormenti più della precedente, una eterna agonia |
| di dubbi, di rimpianti, di sogni irrealizzati? 0 forse lui non ha ancora varcato il tenue filo |
| che lega la vita e la morte: forse, una volta morto, e stato posto in ibernazione, finche |
| dopo molti anni una medicina progredita lo ha richiamato alla vita, rigenerando tutti i |
| traumi? Ma è proprio cosi? E se veramente Allen Carpentier si trova nel futuro, perché |
| indossa una semplice tunica bianca e dei sandali? E chi è il misterioso personaggio che lo |
| ha tratto fuori dalla bottiglia e dice di chiamarsi Benito? Niven e Pournelle hanno scritto |
| con Questo e l’Inferno un’opera di singolare suggestione, dove il richiamo al poema |
| dantesco dà lo spunto per una cavalcata nell’aldilà, tra mostri diabolici e scenari di |
| incredibile forza immaginativa. Una graffiante satira di certi malvezzi della società |
| americana, un impietoso carosello dei nostri vizi e delle nostre illusioni. |
| Tellini |