Sorellanza stregonesca
«Il vento ululava. I lampi pugnalavano la terra a casaccio come inefficienti assassini. Il
tuono rombava e rimbombava… Al centro di questa tempesta di elementi, c’era un fuoco
che ardeva, tra i cespugli di ginestra gocciolanti, come la follia nell’occhio di una donnola.
Esso illuminava tre figure accovacciate. Mentre il calderone ribolliva, una voce anziana
gracchiò: “Quando c’incontreremo di nuovo noi tre?” Ci fu una pausa. Alla fine, un’altra
voce, con tono ben più normale, rispose: “Be’, potremmo fare martedì prossimo”.»
Tre streghe, molti re, pugnali, corone, tempeste, nani, gatti, fantasmi, spettri, oranghi,
banditi, demoni, foreste, eredi, buffoni, boia, troll, tavoli girevoli, festeggiamenti. Questo e
altro ancora… nell’episodio più pirotecnico e magico della popolarissima saga fantastica.
Vegetti