Il castello d'acciaio
Aroldo Shea si ritrovò in un mondo mitologico che incuteva timore. Non si poteva certo
dire che. fosse il posto adatto ad un freddo scienziato come lui. Ma era anche un essere
umano, e non possiamo biasimarlo se gioì del romantico ruolo affidatogli nella sua
avventura tra ippogrifi bizzarri e donne seducenti ed... incantevoli. La causa di questa sua
avventura fu il dottor Chalmers, lo psicologo. Egli aveva sviluppato una teoria che
asseriva esservi un numero pressoché illimitato di universi contigui, separati solo dalle
limitazioni del pensiero umano. La formula che egli aveva scoperto proiettò Aroldo Shea in
una nuova vita di pericolo. Malgrado fosse un mondo in certo qual modo familiare, pure
era un mondo fantastico, dove la magia era un fenomeno naturale come la legge sulla
Tellini