| Le porte dei cieli | 
| Giorno dopo giorno, notte dopo notte, gli astronomi e gli addetti militari del “Progetto | 
| Ciclope” ascoltano e analizzano tutti i rumori provenienti dallo spazio profondo, in | 
| un’attesa spasmodica e stressante di qualcosa di intellegibile, di logico, di razionale, nella | 
| massa informe e incontrollata di forti scariche statiche raccolte dall’antenna del Centro, il | 
| grande piatto a forma parabolica utilizzato per le radio-osservazioni. Ma ecco che, | 
| inaspettatamente, da Tau Ceti, una stella di tipo G come la Terra, lontana solo undici anni | 
| luce e più volte sottoposta ad accurate osservazioni e indagini senza visibili risultati, | 
| all’improvviso qualcosa sovrasta le scariche statiche e nello stupefatto silenzio che cade | 
| nella sala dove sono raccolti scienziati e personale militare, si ode una voce, una voce | 
| umana. E per rispondere a questo segnale proveniente dalla profondità del cosmo, | 
| un’affrettata spedizione si imbarca per un viaggio attraverso le distorsioni del continuum | 
| spazio-temporale... attraverso un buco nero nel vuoto galattico... verso un paradiso | 
| lontano e misterioso. | 
| Viviani |