L'occhio cosmico
Per la sua posizione di privilegio, Morris avrebbe dovuto essere soddisfatto di lavorare
nella rigida società totalitaria del futuro, dove ogni pensiero, ogni parola e ogni azione
venivano controllati da un superstato e dove ognuno era vigilato notte e giorno dal
Grande Occhio della polizia. Era un mondo strano, a volte inumano, ma coloro che
appartenevano alla classe superiore venivano lautamente ricompensati. Morris faceva
parte della casta dei padroni, di quelli cioe che guidavano l’intero mondo con la forza, con
l’intelligenza o con lo crudeltà, a seconda dei casi, e aveva tutto quanto la Società
Tecnocratica potesse offrire... Eppure non si sentiva a suo agio. Sapeva bene che il
nonconformismo significava eliminazione; ma era pronto a correre qualunque rischio, pur di
Tellini