I figli della mezzanotte
Pubblicato nel 1980, tradotto in decine di lingue e premiato con i maggiori riconoscimenti
internazionali, I figli della mezzanotte è l'opera che ha rivelato al mondo il talento
letterario di Salman Rushdie. Il libro narra le vicende dei mille bambini nati il 15 agosto
1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento in cui l'India ha proclamato la propria
indipendenza dall'Impero britannico. Tutti costoro posseggono doti straordinarie: forza
erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale.
Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem
Sinai, il protagonista che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia.
Scritto in uno stile esuberante e surreale, I figli della mezzanotte è un libro assolutamente
sorprendente, che unisce i caratteri della saga familiare e del romanzo di formazione in un
grandioso canto corale, sullo sfondo della storia dell'India del Ventesimo secolo.
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