Caino dello spazio [e altri racconti]
Il mistero sboccia e fiorisce nei più impensati arabeschi: dall' occhio immenso de LA PERLA
E L'OSTRICA all'allucinante città deserta e viva de LA FALCE, all' enigmatico e bizzarro
inferno de IL LADRO TRASCENDENTE.
Accanto al mistero, i crudeli giochi di un umorismo puntualizzato nella translucida nitidezza
di una incisione a punta secca, finissima ragnatura priva di chiaro scuro sul fondo bianco
dellà pagina:
pensiamo a UNA MOGLIE MODELLO, a IL PROTOTIPO, a JOE IL BUONO, a LUCILLA E LA
FINE DEL MONDO, per non citare che alcuni di quei preziosi " divertissements " che
servono tra l'altro a farci maggiormente assaporare, nello sviluppo armonico e
contrappuntistico delle variazioni, la drammatica e convulsa bellezza dei racconti del
genere " caldo ", di cui CAINO DELLO SPAZIO è la più compiuta espressione.
È questo il racconto più lungo della raccolta, e per la ricca complessità della sua trama lo
si può anzi considerare come un vero e proprio romanzo. Nel quadro della terribile guerra
contro gli spaventevoli huroks, esplode con inaudita violenza il dramma della coscienza
individuale, travolta in nere spirali di orrore dalla fatalità della propria missione. È un
racconto duro, cupo, allucinato, i cui personaggi, affondati senza speranza nella notte
della più profonda abiezione, conosceranno soltanto nelle ultime pagine la luce del
riscatto: un racconto che non si dimentica facilmente.
Cottogni