La caverna
Nel suo nuovo, attesissimo romanzo il grande scrittore portoghese s'ispira e confronta con
il più importante mito della cultura occidentale: quello della caverna narrato da Platone
nel VII libro della "Repubblica", allegoria del processo della conoscenza umana.
Con "La caverna" Saramago vuole spingersi oltre l'apparenza, capire cosa sia davvero la
verità (se mai ce n'è una). Sceglie quindi di costruire una storia partendo dalla caverna
platonica: uomini - forse schiavi - in catene, costretti in un luogo chiuso da dove
scorgono solo ombre che si proiettano su un muro, l'unica realtà del mondo esterno che
riescono a vedere direttamente. Per loro - per noi? - la verità è dunque ciò che credono
di vedere e non ciò che realmente vedono; l'immagine del mondo è forse il risultato di quel
che altri - Dio? i mezzi di informazione? il potere? - vogliono che noi vediamo.
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