Donne del futuro
Quanti sanno che la moderna fantascienza è stata inventata da una donna? Ma dopo
Mary Shelley, autrice del mitico <Frankenstein</i>, le donne erano scomparse dal campo.

Solo nell’ultimo decennio, secondo quanto sostiene la critica più accreditata, la loro
presenza si è fatta massiccia e accanto ai notissimi Asimov, Bradbury, ecc. troviamo
le ormai altrettanto note Ursula K. Le Guin, Joanna Russ, Leigh Brackett, tanto per citare
le più famose.

La presente antologia raccoglie appunto le migliori firme della nuova fantascienza
femminile: fantascienza di tipo psicologico, strettamente legata alla condizione
esistenziale della donna. E il motivo conduttore che lega i racconti è proprio quello della
condizione femminile: l’identità in <i>Contagio</i>, la maternità in <i>Popolo del
vento</i>, l’amore nell’<i>Astronave che cantava</i>, la solitudine nel <i> Giorno prima
della rivoluzione </i>
Un libro che per temi, problematica, stile narrativo dimostra finalmente come la
Fabriani