La condanna della Luna
La vicenda si svolge nel futuro, una ventina di secoli dall’epoca attuale. Un tecnico di
quell’era scopre un sistema per indagare nel passato. Egli apprende che, alla fine del
Ventesimo Secolo, quando i popoli della Terra erano in procinto di annientarsi fra loro, gli
scienziati avevano minacciato di distruggere la Luna, a scopo intimidatorio e per rendere
palese la forza della quale disponevano. I governi avevano dapprima tergiversato, e infine
decisamente rifiutato di cedere all’ultimatum. La Luna era stata disintegrata. e, al suo
posto, aveva cominciato a splendere Supernova Il mondo creato successivamente dagli
scienziati avrebbe soddisfatto tutti, oppure qualche spirito ribelle, insofferente di un
dominio freddo, calcolato e dispotico, sarebbe sorto per scuotere il giogo? Esseri di un
altro Universo ritroveranno, quando la Terra sarà ormai un pianeta privo di vita,
un’incisione magnetica che rivelerà l’odissea della ribellione, narrata in prima persona dallo
stesso suo promotore.
Tellini