La luce del passato
2037. Siamo nei pressi di Seattle, OurWorld è un centro di tecnologia avanzata ideato da
Hiram Patterson, un uomo che si vanta di essere il "Bill Gates del ventunesimo secolo".
Imprenditore spregiudicato, potente e a un tempo geniale, Patterson ha ideato un sistema
rivoluzionario in grado di stabilire un collegamento audiovisivo in tempo reale tra i punti
più distanti della terra, senza bisogno di apparecchiature trasmittenti in loco. Niente più
costosi satelliti, nè frustranti ritardi o spese esorbitanti nell'acquisizione delle notizie; il
mondo è un immenso villaggio globale dalle pareti di vetro.
Non soddisfatto di avere il monopolio delle telecomunicazioni planetarie, Patterson
convince suo figlio David, brillante fisico e matematico, a collaborare con lui per sviluppare
ulteriormente il progetto. Coadiuvato dal fratellastro Bobby, e da Kate Manzoni, una bella
giornalista, David realizza così la WormCam, un gioiello tecnologico di eccezionale
potenza che consente molteplici usi, fra cui quello di poter sorvegliare chiunque in
qualsiasi momento, oltre qualsiasi muro. Non solo: quasi fosse l'occhio onniveggente di
Dio, la WormCam può inoltrarsi lungo il tunnel del tempo visualizzando il passato. Una
formidabile rivoluzione, che apre nuove straordinarie frontiere per l'umanità, ma presenta
anche risvolti inquietanti: se da un lato si potrà finalmente conoscere la verità su molti
episodi della storia rimasti oscuri, portare soccorso a chi è in pericolo, perseguire con
facilità i criminali, dall'altro chi ne fa uso illecito potrà frugare nella vita intima delle
persone, ledendone le libertà fondamentali.
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