Il volto delle acque
I protagonisti di questo ultimo affascinante romanzo di Robert Silverberg sono uomini, ma
la loro patria non è la Terra: è Hydros, il pianeta delle acque, un universo dove le poche
isole sono fatte di alghe e l’esistenza viene continuamente minacciata da forme di vita
misteriose e inquietanti. Gli antenati della popolazione umana del pianeta sono giunti qui
per sfuggire alla gigantesca esplosione che ha annientato la Terra in un passato remoto:
tanto remoto che ormai se ne va perdendo anche la memoria. Valben Lawler, medico
dell’isola di Sorve, è forse uno dei pochi che continui a rimpiangere (e sognare) il pianeta
originario. Ma un giorno le sue malinconiche fantasticherie e le tranquille occupazioni dei
suoi simili sono interrotte da una drammatica notizia: per punire la violazione di una delle
leggi fondamentali di Hydros, gli abitanti originari del pianeta hanno decretato l’esilio
dall’isola dell’intera comunità. Ha così inizio una odissea che porterà un pugno di uomini e
donne a imbarcarsi alla ricerca di una nuova patria. E un bizzarro sodalizio, che comprende
un cinico e geniale armatore, un sacerdote roso dal dubbio, un poeta che nell’avventura
cerca la sua ispirazione e la dolce e misteriosa Sundira, grazie alla quale Lawler ritroverà
la gioia dell’amore. Respinti da tutte le altre isole e minacciati dal più grande di tutti i
terrori, l’Onda, i navigatori saranno costretti a volgere la prua verso una terra misteriosa
che nessuno ha mai visto e di cui alcuni persino negano l’esistenza: il Volto delle Acque,
l’ultimo mistero di Hydros. Li attende un’esperienza straordinaria, che cambierà per sempre
la loro vita. Fantasia avveniristica, romanzo d’avventure, viaggio iniziatico, questo
romanzo rappresenta la sintesi più felice delle qualità di narratore di Silverberg.
Tellini