Zero assoluto
Il freddo è ordine, la politica è calore. L’imposizione di un ordine sbagliato genera rabbia,
morte, suicidio, distruzione. Io ho perso i miei cari, le mie illusioni, e ho attraversato un
inferno fisico e mentale. Ma ciò che trent’anni dopo tormenta ancora i miei sogni sono gli
enormi refrigeratori argentei, alti quattro piani, sospesi immobili nell’oscurità del Pozzo; le
pompe a disordine elastico con il loro silenzioso risucchio; il fantasma di mia sorella Rho
che si dissolve e l’espressione di William Pierce nel momento in cui vide realizzarsi il più
grande traguardo della sua vita, nella Quiete...
Non sono sicuro che Rho e William siano veramente morti. E lo sono ancor meno per
quanto riguarda le quattrocentodieci teste.
Viviani