| Il ciclo della strumentalità |
| Per la prima volta al mondo viene proposto per intero il CICLO DELLA STRUMENTALITÀ di |
| Cordwainer Smith, la serie che, oltre ad essere senza alcun dubbio l'opera di maggior |
| respiro di questo grande scrittore americano, è stata quella che gli ha decretato una fama |
| rimasta inalterata col passare degli anni presso tutti gli appassionati di Fantascienza. |
| Stante la notevole quantità di scritti facenti parte di questo Ciclo, è stato necessario |
| dividere l'opera in due volumi, dei quali questo costituisce la prima parte: quella conclusiva |
| sarà perfettamente uguale alla prima.come veste editorale, salvo il bollino giallo in |
| copertina con la dizione: tomo secondo. Oltre al fatto di essere stato ordinato |
| cronologicamente, questo Ciclo presenta due altre caratteristiche. La prima è data dal |
| saggio introduttivo di Cammarota che, come al solito è portato in profondità con estrema |
| competenza, mentre l'altra è costituita dall'inquadramento effettuato da Mariano Rampini |
| che ha scritto i pezzi di raccordo ed esplicativi tra le varie parti, come sicuramente |
| avrebbe fatto Smith qualora la morte prematura non glielo avesse impedito. Un'opera |
| fondamentale nella storia della Narrativa di Fantascienza che non può assolutamente |
| mancare ai cultori di questo genere. |
| Cottogni |