L'astronave dispersa
Di un battello di salvataggio perso nell’oceano, sia pure approssimativamente, si può
conoscere la posizione. Qualsiasi marinaio novellino è in grado di tracciare sulla carta
geografica un cerchio più o meno stretto e dichiarare: la scialuppa è qui. Solo un
veterano potrà identificare il punto esatto dell’affondamento, con un’approssimazione di
poche diecine di miglia. Questa è la soluzione del problema in due dimensioni. Quando però
si tratta di identificare un razzo di salvataggio perso nello spazio infinito, il discorso
cambia. La ricerca dovrà svolgersi in tre dimensioni, in una porzione di cielo di qualche
diecina di anni-luce cubici. Questo è l’argomento affrontato da un romanzo, che pur
essendo frutto di fantasia, descrive la drammatica realtà di un non lontano futuro,
Tellini