| Jack Barron e l'eternità |
| Da qualche tempo ormai i sociologi, i filosofi ed i politici si pongono una domanda dai |
| riflessi angosciosi: fra venti anni, quando i giovani che oggi « contestano » tutto, si |
| drogano e predicano il libero amore saranno saliti, come è legge naturale, ai posti di |
| comando, cioè saranno divenuti la cosiddetta « classe dirigente », quale aspetto |
| assumerà la nostra civiltà occidentale? A questa domanda- risponde Norman Spinrad, una |
| delle nuove leve della fantascienza americana, con un romanzo-sensazione nella cui trama |
| si sviluppano gli elementi d’inquietudine già presenti nel mondo contemporaneo, come i |
| nuovi limiti della morale, la violenza, le tensioni razziali, il condizionamento della personalità |
| tramite i mezzi di comunicazione di massa, la corruzione politica, la mancanza di qualsiasi |
| ideale che non sia utilitaristico; e quelli ipotizzati per l’immediato futuro, come la ricerca |
| dell’immortalità, l’ibernazione artificiale, la definitiva mercificazione di ogni attività umana |
| superiore. In un’America istupidita dalla televisione, che accantona i suoi problemi |
| dimenticandoli con la droga ed il sesso, una lotta occulta per un potere non limitato entro |
| l’arco di una legislatura o di una vita umana: ma assoluto, ed esteso a tutta l’eternità. |
| Una delle opere più mature prodotte dalla fantascienza, ed uno dei romanzi più belli degli |
| ultimi dieci anni. L’eco maggiormente significativo dell’« Arancia meccanica ». |
| Tellini |