| Dark Nebula |
| Una seconda mente – un’altra volontà – si era insinuata come vento insidioso in quella del |
| pilota spaziale Grainger, senza che egli l’avesse voluto né l’avesse permesso. L’entità’ |
| aliena incorporea aveva invaso il suo cervello durante i numerosi mesi che il pilota aveva |
| trascorso su un mondo desolato e apparentemente deserto ai limiti dell’Halcyon Drift, una |
| nebulosa nera al cui interno regnava un tale caos e le leggi della fisica erano così alterate |
| e sconvolte che le navi spaziali non potevano esplorarne i vasti confini - né tantomeno |
| penetrarvi profondamente - senza incorrere in una quasi certa catastrofe. Ma da qualche |
| parte all’interno dell’oscurità’ cosmica proveniva l’intermittente ma instancabile segnale di |
| un’astronave dispersa molti anni prima: un vascello spaziale a bordo del quale si trovava |
| ancora un carico favoloso che avrebbe procurato, a chi fosse riuscito a trovarlo, la |
| ricchezza e il potere. E forse il parassita mentale di Grainger avrebbe potuto essere il |
| mezzo grazie al quale il temerario pilota spaziale sarebbe riuscito – da solo - a penetrare |
| nell’impenetrabile. Brian M. Stableford, nato nel 1948 in una cittadina dello Yorkshire, |
| laureato in biologia e in sociologia, si è affermato già da alcuni anni come uno dei migliori |
| scrittori di fantascienza. |
| Tellini |