| L'impero della paura |
| Un mondo fermo all’epoca delle grandi scoperte geografiche, ma sul cui sfondo già si |
| intravedono le future conquiste scientifiche; un’Europa che domina incontrastata sui mari |
| e ospita le principali potenze del pianeta; una casta di signori potentissimi, depositari di |
| una scienza più avanzata di quella ufficiale, che tengono le leve del comando e |
| manipolano immense ricchezze. È questo lo scenario dell’Impero della paura, un capolavoro |
| nel genere ”mondi alternativi” che esce dalla penna di un apprezzato maestro della sf |
| inglese come Brian Stableford. Ma Stableford non si limita a vedere ”che cosa accadrebbe |
| se...” un certo avvenimento storico, o politico, risultasse drasticamente cambiato |
| rispetto al corso della storia conosciuta. Con un audace balzo dell’immaginazione, si |
| spinge più in là e ci offre una drammatica alternativa: che cosa accadrebbe se quelle che |
| abbiamo sempre ritenuto leggende e favole rispondessero, invece, alla realtà scientifica? |
| Se i Signori non fossero soltanto una potente casta di politicanti e mercanti, ma qualcosa |
| di terribilmente diverso e addirittura inumano? E quale sarebbe la sorte del mondo sotto il |
| giogo di una casta di tiranni mostruosi? In un filone della fantascienza a cui appartengono |
| molti capolavori, a cominciare dal Figlio della notte di Jack Williamson, un grande affresco |
| di storia alternativa che si basa su una domanda traumatica ma scientificamente |
| ineccepibile: e se una mutazione genetica rendesse possibile, anzi attuale, l’esistenza |
| delle creature che un tempo si chiamavano... vampiri? |
| Tellini |