Angelo nero
Il fanatismo religioso ha trionfato e l’America è sotto il tallone di una Presidenza
Redenzionista. Una società repressiva dove la ricerca genetica è proibita, l’intelligenza
artificiale è blasfema, e si preferisce agire in altri modi sulla materia... Implacabili vigilantes
fanno rispettare la legge della Bibbia e i peccatori sono condannati a morte; le esecuzioni
sono diventate uno spettacolo di massa, una sacra rappresentazione televisiva che va in
onda, sera dopo sera, sul brillante palcoscenico di ogni casa. L’etere è impregnato di
comunicatori che inscenano moralistiche favole per un pubblico adorante di fedeli, star
televisive al servizio del potere. In questo grottesco e macabro scenario si muove Diane
Fletcher. Professione: cacciatrice empatica, ovvero un’investigatrice in grado di
sintonizzarsi sugli schemi emotivi altrui e di percepire i modelli di comportamento sotto la
superficie delle cose. Diane ha una missione: Jonathan Mask, il grande comunicatore,
l’anima stessa dell’Era Redenzionista, è morto in modo raccapricciante mentre impersonava
Mefistofele in una produzione del Faust. Ma è stato un evento accidentale oppure
qualcuno ha deliberatamente trasformato Mask in una torcia umana, scagliandolo come un
angelo ribelle nell’abisso dell’Inferno? E in un mondo dove chiunque gioca un ruolo
imprevedibile, Diane Fletcher deve penetrare nel cuore nero dei peccati più
inconfessabili...
Thriller, fantascienza e noir si fondono alla perfezione in un piccolo e insolito gioiello
narrativo.
Viviani