Astronave "Redshift"
L'idea di esplorare l'universo in lungo e in largo è vecchia quanto la stessa fantascienza,
idea che ha dovuto fare i conti con il più ferreo dei vincoli imposti dalla fisica: la velocità
della luce non può essere superata. Corno fare, quindi, per raggiungere le stelle più
lontane e compiere il balzo non solo spaziale, ma temporale, che un viaggio così
fantastico richiederebbe? I teorici della fantascienza hanno risolto la questione creando
l'iperspazio: una sorta di alternativa all'universo normale in cui la velocità della luce può
essere non solo eguagliata ma più volte doppiata. E l'astronave Redshift di questo classico
romanzo " hard " è appunto una delle unità FTL (più veloci della luce) che solcheranno lo
spazio di domani. Un'astronave che costituisce da sola un ambiente spettacoloso, con le
sue contrazioni relativistiche e i paradossi temporali, ma su cui fa il suo arrivo ben presto
la morte. E al mistero scientifico si unisce quello più tradizionale, ma non meno
appassionante, della ricerca della verità in un ambiente unico, inventato e circostanziato
fin nei minimi dettagli, dove un delitto ha lo stesso impatto dirompente di un buco nero.
Quello a bordo dell'astronave Redshift è un viaggio che non dimenticherete.
Tellini