«Baby ne ha tre»
I lettori di Urania conoscono già l'autore di questo eccezionale racconto attraverso il
romanzo "Cristalli sognanti". Lo stesso fascino del meraviglioso su un piano di dolorante
umanità traluce dal romanzo che ora presentiamo: E' la storia di sei esseri soli al mondo
che incontrandosi scoprono d'aver ognuno un meraviglioso talento e che mettendosi
insieme possono formare un tutto unico d'infinita potenza. Uno di essi è un idiota, un
erculeo bambino che non sa né pensare né parlare ma che ha la facoltà di leggere i
pensieri negli occhi degli altri. L'altra è una ragazzina che può far muovere gli oggetti e
spostare le rocce al comando del proprio pensiero. Poi ci sono due gemelline negre, che
possono teletrasportarsi a volontà; e ancora un bambino mongoloide, che non può
crescere, che vive nel silenzio, ma il cui cervello funziona come una calcolatrice
elettronica; e infine un ragazzo di otto anni, che ha gli istinti di un giovane delinquente,
ma un'intelligenza e una foraza di comando quasi sovrumane. Tutti questi esseri unendosi
fanno parte come di un unico organismo che acquista una sua potente, devastatrice
personalità. Chi potrà disciplinare e guidare questo mostruoso essere composto di sei
cervelli diversi, con facoltà sovrumane? Con quale mezzo? Un uomo, un uomo giovane
simile a tutti gli altri, che attraverso il dolore acquista una capacità infinita d'amore..
Sotto l'apparenza di racconto fantastico questo romanzo cela una conoscenza
meravigliosa dell'anima umana, una solidità di principi che si identifica con la norma del
principio unico ed eterno della morale intesa come necessità universale. Per lungo tempo,
forse per tutta la vita, dopo aver letto, i suoi personaggi torneranno alle memoria dei
lettori come persone conosciute da vicino che ci hanno mostrato una nuova faccia della
I lettori di Urania conoscono già l'autore di questo eccezionale racconto attraverso il
romanzo "Cristalli sognanti". Lo stesso fascino del meraviglioso su un piano di dolorante
umanità traluce dal romanzo che ora presentiamo: E' la storia di sei esseri soli al mondo
che incontrandosi scoprono d'aver ognuno un meraviglioso talento e che mettendosi
insieme possono formare un tutto unico d'infinita potenza. Uno di essi è un idiota, un
erculeo bambino che non sa né pensare né parlare ma che ha la facoltà di leggere i
pensieri negli occhi degli altri. L'altra è una ragazzina che può far muovere gli oggetti e
spostare le rocce al comando del proprio pensiero. Poi ci sono due gemelline negre, che
possono teletrasportarsi a volontà; e ancora un bambino mongoloide, che non può
crescere, che vive nel silenzio, ma il cui cervello funziona come una calcolatrice
elettronica; e infine un ragazzo di otto anni, che ha gli istinti di un giovane delinquente,
ma un'intelligenza e una foraza di comando quasi sovrumane. Tutti questi esseri unendosi
fanno parte come di un unico organismo che acquista una sua potente, devastatrice
personalità. Chi potrà disciplinare e guidare questo mostruoso essere composto di sei
cervelli diversi, con facoltà sovrumane? Con quale mezzo? Un uomo, un uomo giovane
simile a tutti gli altri, che attraverso il dolore acquista una capacità infinita d'amore..
Sotto l'apparenza di racconto fantastico questo romanzo cela una conoscenza
meravigliosa dell'anima umana, una solidità di principi che si identifica con la norma del
principio unico ed eterno della morale intesa come necessità universale. Per lungo tempo,
forse per tutta la vita, dopo aver letto, i suoi personaggi torneranno alle memoria dei
lettori come persone conosciute da vicino che ci hanno mostrato una nuova faccia della
Tellini
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