L'orsa col nodo sulla coda
La Stardust è un’astronave esplorativa specializzata nel visitare pianeti abitati da forme di
vita bizzarre e lontane da quella umana, e nel presente volume sono descritti alcuni dei
suoi viaggi più fruttosi. Il suo piccolo equipaggio incontra di volta in volta un pianeta su
cui una grandissima cultura indigena sta per morire, distrutta dal proprio sole, oppure dove
esistono varie razze di animali intelligenti e telepatici (e l’incauto pescatore che aggancia
all’amo una locale “rana” si sente investire da un ricco assortimento di insulti mentali!), o
un pianeta dove un singolo individuo mutante, ormai grande come una piccola collina,
tiene schiavi i propri “cugini”, obbligandoli a nutrirlo, a nutrirlo... senza fine. Stephen Tall
costruisce in modo convincente i suoi enigmi di biologia extraterrestre, e ci presenta una
galleria di forme di vita plausibili e convincenti (e la simpatia che sanno suscitare in noi
contribuisce a renderle convincenti: forse non incontreremo mai umanoidi alati come quelli
che Tall ci descrive, ma la cosa è certamente un male), impostata sul convincimento che
le forme di vita aliene non siano altro che una maniera di scoprire altre sfaccettature di
noi stessi. Convincimento quanto mai rinfrescante, dopo tutti gli alieni minacciosi e
antropofagi che abbiamo visto nella fantascienza…
Viviani