L'unica cosa sana da fare
Ambientato nello stesso universo che ha già ospitato "E sarà la luce", sullo sfondo
dell’espansione umana nel cosmo, "Il fiume delle stelle" è un altro tassello nella grandiosa
opera di ricostruzione del nostro più lontano futuro che James Tiptree è andato
componendo per alcuni anni. Questa volta il punto di partenza è l’Università di Deneb, e
per la precisione la sua formidabile biblioteca, dove due giovani studenti alieni cercano
materiale utile alle loro ricerche sulla passata colonizzazione umana dello spazio. Qui
vengono alla luce gli antichi documenti che narrano alcune affascinanti fasi della
conquista, storie che gravitano intorno alla grande Frattura che con il suo vuoto separa
interi bracci galattici. Sono le storie del Fiume Buio, dove lo spazio echeggia di voci e
visioni che richiamano antichi terrori e fulgidi eroismi, dove si narra ancora dell’adolescente
caparbia che fuggendo dal suo pianeta scoprì una razza sconosciuta e la sorte della
Colonia Perduta, degli incontri con gli spietati pirati dei Mondi Oscuri sempre in agguato
intorno alle rotte commerciali, delle missioni esplorative verso i pianeti ignoti oltre la
Frattura, verso i confini stessi di un’altra possente federazione galattica, l’Armonia di
Ziello, che ha già conosciuto le atrocità firmate dai Mondi Oscuri e ora ritiene tutti gli
esseri umani degni solamente di distruzione.
Tellini