La città di sotto
Esperti americani hanno calcolato che in caso di guerra mondiale atomica con le armi
nucleari attuali, la popolazione del nostro pianeta soprawivrebbe nella misura del trenta
per cento. Ma l'esperienza insegna che ogni guerra mondiale se ne porta appresso
un'altra, con armi ancora più perfezionate, nel qual caso in che misura soprawivremmo?
Secondo l'autore di questo romanzo la proporzione si aggirerebbe intorno all'uno per
cento, dopodiché (almeno per un certo tempo), non ci sarebbero più guerre atomiche e la
nuova umanità potrebbe dedicarsi a un altro sport, antico ma sempre nuovo: lo sterminio
sistematico dei mutante
Tellini