I pionieri di Marte
Questa è la storia spesso cruda, sempre tragicamente umana, dei primi cinquantacinque
anni della colonizzazione di Marte. E' l'affascinante storia di una titanica lotta che oppone
l'Uomo alla Natura. A popolare le pagine di "I Pionieri di Marte" non c'è il fulgido eroe, non
c'è l'affascinante eroina, ma uomini e donne di tutti i giorni con i loro molti difetti e le loro
piccole virtú. Non c'è il trionfante finale, ma soltanto una debole speranza per chi saprà
lottare ancora. Qui, contro le infide sabbie rosse di un pianeta ostile alla vita umana, si
staglia la possente epopea di un manipolo di pionieri che con il loro coraggio, la loro fede,
la loro tenacia, e la loro vita, si oppongono al grande nemico: Marte. Vibrante di emozioní
umane, "I Pionieri di Marte" è uno dei rari romanzi di fantascienza che ci presenta l'Uomo
nelle sue esatte proporzioni, che lo descrive, nei confronti di un pianeta straniero, quale
veramente è: un intruso. E starà all'Uomo, alla sua abnegazione, al suo immenso desiderio
di realizzare i propri segni piú nobili, imporsi al pianetá. In questo momento in cui sulla
Terra i primi tentativi di varcare gli spazi sono diventati attualità, in cui i razzi sperimentali
hanno portato coraggiosi piloti alla vertiginosa altezza di 30.000 metri, questo romanzo di
E. C. Tubb acquista piú che il sapore di una anticipazione quasi un valore di cronaca.
Forse, prima che si conclúda il secolo in cui viviamo, ci saranno degli uomini per i quali la
fantasia dell'autore diventerà realtà.
Questa è la storia spesso cruda, sempre tragicamente umana, dei primi cinquantacinque
anni della colonizzazione di Marte. E' l'affascinante storia di una titanica lotta che oppone
l'Uomo alla Natura. A popolare le pagine di "I Pionieri di Marte" non c'è il fulgido eroe, non
c'è l'affascinante eroina, ma uomini e donne di tutti i giorni con i loro molti difetti e le loro
piccole virtú. Non c'è il trionfante finale, ma soltanto una debole speranza per chi saprà
lottare ancora. Qui, contro le infide sabbie rosse di un pianeta ostile alla vita umana, si
staglia la possente epopea di un manipolo di pionieri che con il loro coraggio, la loro fede,
la loro tenacia, e la loro vita, si oppongono al grande nemico: Marte. Vibrante di emozioní
umane, "I Pionieri di Marte" è uno dei rari romanzi di fantascienza che ci presenta l'Uomo
nelle sue esatte proporzioni, che lo descrive, nei confronti di un pianeta straniero, quale
veramente è: un intruso. E starà all'Uomo, alla sua abnegazione, al suo immenso desiderio
di realizzare i propri segni piú nobili, imporsi al pianetá. In questo momento in cui sulla
Terra i primi tentativi di varcare gli spazi sono diventati attualità, in cui i razzi sperimentali
hanno portato coraggiosi piloti alla vertiginosa altezza di 30.000 metri, questo romanzo di
E. C. Tubb acquista piú che il sapore di una anticipazione quasi un valore di cronaca.
Forse, prima che si conclúda il secolo in cui viviamo, ci saranno degli uomini per i quali la
fantasia dell'autore diventerà realtà.
Questa è la storia spesso cruda, sempre tragicamente umana, dei primi cinquantacinque
anni della colonizzazione di Marte. E' l'affascinante storia di una titanica lotta che oppone
l'Uomo alla Natura. A popolare le pagine di "I Pionieri di Marte" non c'è il fulgido eroe, non
c'è l'affascinante eroina, ma uomini e donne di tutti i giorni con i loro molti difetti e le loro
piccole virtú. Non c'è il trionfante finale, ma soltanto una debole speranza per chi saprà
lottare ancora. Qui, contro le infide sabbie rosse di un pianeta ostile alla vita umana, si
staglia la possente epopea di un manipolo di pionieri che con il loro coraggio, la loro fede,
la loro tenacia, e la loro vita, si oppongono al grande nemico: Marte. Vibrante di emozioní
umane, "I Pionieri di Marte" è uno dei rari romanzi di fantascienza che ci presenta l'Uomo
nelle sue esatte proporzioni, che lo descrive, nei confronti di un pianeta straniero, quale
veramente è: un intruso. E starà all'Uomo, alla sua abnegazione, al suo immenso desiderio
di realizzare i propri segni piú nobili, imporsi al pianetá. In questo momento in cui sulla
Terra i primi tentativi di varcare gli spazi sono diventati attualità, in cui i razzi sperimentali
hanno portato coraggiosi piloti alla vertiginosa altezza di 30.000 metri, questo romanzo di
E. C. Tubb acquista piú che il sapore di una anticipazione quasi un valore di cronaca.
Forse, prima che si conclúda il secolo in cui viviamo, ci saranno degli uomini per i quali la
fantasia dell'autore diventerà realtà.
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