Tele-homo Sapiens
È legge di natura che una specie più progredita attraverso la selezione naturale, le
variazioni ereditarie e le improvvise, inesplicabili mutazioni, tenda non solo a sostituire ma
spesso a distruggere la specie più rozza e imperfetta dalla quale discende, ma in cui non
si riconosce più. Come si spiega, per esempio, che con la comparsa degli evoluti e
superiori uomini di Cro-Magnon - la specie umana dalla quale l'uomo moderno parrebbe
discendere in linea retta - i rozzi, bestiali uomini di Neanderthal scomparvero totalmente
nel giro di poche generazioni? Quale odio per i loro troppo evoluti congeneri spinse questi
a liberarsi di così bestiali cugini? O quali pratiche mostruose e belluine presso i
neanderthaliani ispirarono ai Cro-Magnon una ripugnanza tale per quei sileni da non
potersene liberare che con lo sterminio? Un mutante, quando dia chiari segni di avere
raggiunto in sé certi particolari processi della specie che lo differenziano nettamente dalla
specie da cui proviene, suscita l'odio e il rancore nei suoi meno dotati congeneri, che non
gli perdonano le sue superiori facoltà. È odiato come mostro, come scherzo di natura, è
perseguitato. Le sue più evolute capacità gli permettono comunque di difendersi, di
trovare gli altri suoi pari, di costituirsi in nucleo di difesa, di attaccare finalmente la specie
matrigna che non li riconosce più e distruggerla. Oppure, possono anche verificarsi casi
diversi da questi, che obbediscono a leggi psicologiche naturali. Paolo Breen, per esempio,
il protagonista, è dotato di poteri telepatici così estesi e manifesti da rivelare come la
specie umana tenda a un tipo d'evoluzione orientato sullo sviluppo e la generalizzazione
delle facoltà paranormali, latenti quasi in ogni essere umano. Posizione di privilegio, per
Paolo, e anche di gravissimo rischio. Soprattutto quando i suoi straordinari poteri finiscono
per intercettare le attività del F.B.I. con relativa politica atomica e altre faccende
internazionali. "Tele-Homo Sapiens" è un romanzo eccezionale: fantastico all'aspetto, si
basa in realtà su dati di fatto rigorosamente scientifici: tutto vi è possibile, perché non va
dimenticato che la fantasia di oggi può essere la realtà di domani.
Tellini