I guerrieri nel ghiaccio
La nuova glaciazione ha sepolto il Canadà e scende anno dopo anno negli Stati Uniti.
Lungo l'implacabile muraglia bianca, a temperature di 60 gradi sotto zero, alcune piccole
stazioni governative raccolgono dati scientifici sulla grande devastazione. Fisher Yann
Highsmith è appunto uno di questi scienziati, ma il suo settore ha un altro problema, oltre
a quello del ghiaccio: dall'alto, o così sembra, piovono mattoni di tipo mesopotamico, archi
e frecce, coltelli, cadaveri di guerrieri barbuti e seminudi. Sono indizi di una civiltà
primitiva e di un clima temperato che non possono esistere in quello scenario artico. Ma
allora, da dove vengono i guerrieri? Dal futuro? Dal passato? Poi una pattuglia avverte
Highsmith che è stato trovato il guerriero n. 17. Vivo.
Tellini