Il cuore finto di D[.]R[.]
Milano nel futuro. Una megalopoli multirazziale avvolta da volute di fumo e scarichi
mefitici. Nei suoi bassifondi si può comprare di tutto, anche il Sintar, una droga artificiale
capace di logorare uomini e sintetici, regalando solo pochi attimi di sogni allucinogeni. È in
questo scenario che si muove Penelope DeRossi, in arte DR, una sintetica che una catena
di drammatiche circostanze hanno portato a intraprendere la difficile professione del
detective privato. Con il sarcastico distacco di Philip Marlowe e l'umanità malinconica dei
replicanti di Blade Runner, DR si muove nei vicoli della città, seguendo una pista intricata
alla ricerca di un marito (alieno) che una moglie (terrestre) non sembra avere realmente
intenzione di ritrovare. Questo romanzo, avvincente e amaro, racchiude tutta l'atmosfera
dei grandi Renoir " pur possedendo la grinta dei migliori esempi del Cyberpunk. URANIA lo
premia assegnandogli il PREMIO URANIA 1992 proprio per la capacità dell'autrice di
riportare sulla pagina scritta suggestioni care all'immaginario collettivo in maniera originale
e coinvolgente.
Tellini