La ruota nel cielo
Ruota nel cielo, di Rafe Bernard, ci riporta all’appassionante problema dei satelliti artificiali.
Ma questa volta, il romanzo non si occupa dei satelliti che l’uomo progetta di costruire
sulla Terra, ma addirittura di quelli che la tecnologia attuale consente di immaginare in
costruzione addirittura nello spazio cosmico. A mille seicento chilometri al di sopra della
Terra, al di là, cioè, dei limiti estremi dell’atmosfera, nel vuoto spazio in cui sono sospesi i
corpi celesti, il primo satellite artificiale viene montato pezzo per pezzo, in numerose
sezioni prefabbricate. Dal primo capitolo, in cui la formidabile Armata dello Spazio si stacca
dalla superficie terrestre per compiere la sua straordinaria missione, fino alle ultime
pagine, dense di sorprese e di colpi di scena, il lettore è trasportato a bordo delle
possenti astronavi, al fianco del dinamico Grande Sam, della sua turbolenta figliola Dania,
dello scanzonato Trip e del serio e metodico Colman, e con loro trepida e lotta e vive
l’avventura bellissima, ma a volte terribile, nel mondo appena conquistato: il mondo
dell’immenso nulla, lo spazio senza limiti, rarefatto e, sotto molti aspetti, disumano. I
caratteri, che sono vividamente tratteggiati, rendono ancor più avvincente il racconto, in
cui sottile è il limite tra fantasia e realtà, ché il problema dei satelliti artificiali — primo
passo dell’uomo sulla via della Luna e dei Pianeti — è divenuto ormai un problema di
palpitante attualità. Ecco perchè, leggendo questa stupenda Ruota nel cielo, possiamo
dirci senza tema di esagerare: non è una favola, ma un sogno che presto potrà divenire
realtà. del Cosmo è: LA FANTASIA DI OGGI E’ LA REALTA’ DI DOMANI
Tellini