| La città dei vampiri [e altri racconti] |
| Per LA CITTÀ DEI VAMPIRI va fatto un discorso a parte che porterebbe via molto più |
| tempo e spazio di quanto non sia consentito da una presentazione in quarta di copertina. |
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| Ci limiteremo quindi a dire che si tratta di un romanzo assolutamente atipico nella |
| produzione vanvogtiana, e questo in quanto - per l'unica volta nel corso della sua |
| lunghissima produzione letteraria - Van Vogt si è "lasciato andare" all'immissione nei suoi |
| scritti di elementi tipicamente fantastici. |
| Va comunque subito detto che il risultato che ne è sortito è stato, non solo assai |
| positivo, ma ha addirittura suscitato tanti consensi presso gli appassionati nel corso degli |
| anni sin dal momento della prima pubblicazione, che la recentissima notizia di un seguito |
| alla vicenda che Van Vogt starebbe approntando in quest'ultimissimo periodo, ha suscitato |
| una vera e propria frenesia tra i lettori. |
| Per tornare a LA CITTÀ DEI VAMPIRI, avrete modo di assistere all'immissione di temi quali |
| quelli di una razza che si ciba di sangue umano nei contesti galattici e ciclopici di Van |
| Vogt, ed il risultato - come avrete modo di constatare - è quantomai felice. |
| Cottogni |