L'era della follia
Un’antologia di van Vogt è un’opera destinata sempre a fare scalpore, perché la ricchezza
di temi e di idee, a volte veramente aliene, di van Vogt è costantemente volta a
provocare il lettore per indurlo a pensare su binari che escono spesso dall’ortodossia. In
questo volume la penna di van Vogt si sbizzarrisce a dipingere futuri d’incubo che
sembrano anticipare quello che sarà il nostro destino, come è specialmente evidente nei
racconti Non trattenete il respiro e Perfetto futuro. Ma che dire dei racconti scritti in
collaborazione con la moglie Edna Mayne Hull, bravissima autrice morta qualche anno fa, e
quello scritto con Forrest. J. Ackerman, suo agente letterario e amico da tutta una vita?
Tellini