L'occhio dell'infinito
Molti asseriscono che questo sia il miglior romanzo di Van Vogt. Noi diciamo invece che è
senza alcun dubbio uno dei migliori scritti dal grande autore canadese, e questo, si badi
bene, senza togliere alcunché alla bontà dei narrato. Come in tutti i libri di Van Vogt, le
avventure si succedono praticamente ogni due o tre pagine, tanto che il lettore rimane
letteralmente ubriacato dallo svolgersi degli eventi che lo incalzano senza dargli modo di
riprendere fiato. Portato su due piani di esistenza differenti - quello della nostra Terra e
quello di un altro pianeta abitato da razze stranissime la cui caratteristica comune è quella di
essere dotate di un terzo occhio situato in mezzo alla fronte - si sviluppa intorno al conflitto
che vede contrapposte le uniche due Cinture d'Argento che si combattono per il possesso
della città di Naze e dei suo mondo.
Tellini