| La rivolta dei nani |
| La razza umana - che ormai, dopo un grande cataclisma universale si riproduce soltanto |
| artificialmente, in laboratorio - è colpita da un nuovo, implacabile, quanto misterioso morbo: |
| la cancilosi. Un giovane scienziato, Dox Gavnor, scopre che la cancilosi non è una malattia, |
| ma un tentativo di mutazione della natura a cui, purtroppo, il corpo umano, così come è |
| costituito, non sa adattarsi. Perciò l'umanità è condannata. Come nell'antichità i piccoli, |
| deboli prototipi dei mammiferi sostituiscono i rettili nel dominio della Terra, ora altre forme |
| ancora sconosciute sostituiranno l'Uomo.. Ma Dox Gavnor non si rassegna: studia, ricerca, |
| esperimenta. Il risultato è una nuova razza di uomini, adatta al mutato ambiente, perciò |
| immune dalla cancilosi: un popolo di nani, non esseri mostruosi, ma veri e propri uomini in |
| miniatura. Il genio di Dox Gavnor ha creato la nuova razza, il popolo dei Vitaliani. Ma la |
| Grande Razza, l'uomo antico, si rassegnerà a cedere senza lotte il suo potere alle minuscole |
| creature? È questo che l'autore, Jean Gaston Vandel, con metodo narrativo vivace, sobrio, |
| fluido, ci racconta in questo appassionante romanzo. Di chi sarà la vittoria finale? Dei nani o |
| degli uomini? Chi dominerà il mondo del futuro? È una domanda alla quale l'autore risponde: |
| una risposta che potrebbe diventare, nel tempo, realtà. |
| Tellini |